"Dalle vallate alpine alle distese della pianura, le 20 Foreste regionali costituiscono un importante mosaico di ecosistemi naturali, abitati da una straordinaria varietà di fauna e flora".
Nell'Oriente Padano:
"la Foresta Carpaneta è il risultato di un recente progetto di forestazione avviato nel 2003 nell’ambito del progetto “Dieci Grandi Foreste di Pianura”, che rappresenta la scelta strategica, proposta dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, di costituire nuove grandi aree verdi naturali, con particolare riguardo alla Pianura Padana.
La Foresta è situata nel Comune di Bigarello in provincia di Mantova, presso l’Azienda agroforestale Carpaneta, proprietà del demanio regionale dal 1 gennaio 2002 e tuttora sede di sviluppo di un polo agro-forestale di eccellenza nel settore multifunzionale, con interesse specifico nella filiera lattiero casearia, agri-energetica e ricerche da parte di ERSAF.
La Foresta Carpaneta è costituita da un nucleo boscato di 43 ettari ( assimilabile per composizione alla tipologia forestale del Querce-carpineto planiziale) completati da un’area di 27 ettari, a spiccata funzione didattico ricreativa, in cui sono state definite le seguenti quattro sezioni, legate alla storia, alla cultura e alle tradizioni locali del territorio mantovano:
Il Parco di Arlecchino, ispirato all’artista settecentesco Tristano Martinelli da Bigarello, dove la presenza di diverse essenze, ordinatamente disposte per forma, colore e profumo stimolano la curiosità nei confronti del mondo vegetale.
Il Parco di Virgilio dedicato alla vita e alle opere dell’autore latino, caratterizzato da una precisa successione di suggestioni visive che, accompagnate dalla citazione di alcuni brani della letteratura virgiliana, permettono di rivivere le atmosfere dell’epica classica, attraverso una tranquilla passeggiata.
Il Parco Elzeard Bouffier, dedicato al protagonista del romanzo “L’uomo che piantava gli alberi” e al valore etico della riforestazione.
La zona della riqualificazione del paesaggio agricolo tradizionale, in cui sono state ricostituite siepi e filari a delimitare piccoli appezzamenti, all’interno dei quali, insieme ad antiche varietà colturali, è stata ricreato un vigneto secondo l’antica tecnica della piantata su sostegno vivo".