Il festival torna dal 12 al 14 settembre 2014
Gloria, parola antica ma esperienza attuale. Il programma traccerà una costellazione tematica che ne seguirà non solo la degradazione contemporanea – là dove i sogni di gloria divengono ricerca di celebrità e di visibilità fai-da-te, magari sui social media – ma anche l’intima connessione con la natura del potere, che delle insegne artistiche e cerimoniali della gloria si è sempre rivestito (e continua a rivestirsi in epoca democratica) per durare nel tempo e fabbricare il consenso. Dalla gloria eterna degli altari agli onori quotidiani della cronaca, dai modelli di vita esemplare al rinnovato significato dei monumenti, si presenteranno campi d’esperienza e maschere sociali che indicano la persistenza della gloria come finalità di individui e collettività.
dal sito http://www.festivalfilosofia.it