"Sempre sostenibile, rispettoso dell’ambiente, capace di interpretare il modello di agricoltura che i mantovani vogliono raccontare.
Un modello per l’Europa, fatto di grandi produzioni territoriali e di modelli di consumo responsabile, da consolidare e preparare nel modo migliore per l’Expo di Milano 2015.
Oggi il sistema agrituristico mantovano conta su 212 aziende, una presenza rilevante che dimostra l’interesse degli imprenditori agricoli alla multifunzionalità, ovvero alla diversificazione dell’attività agricola nelle forme più idonee a integrare i redditi.
L’agricoltura, infatti, oltre alla funzione primaria di produttrice di alimenti, oggi qualifica la propria presenza anche tramite la produzione di beni e servizi legati all’ambiente e alla naturalità. Il tutto per un consumatore attento ai cibi, alla loro origine e alla sicurezza alimentare.
Per il consumatore, infatti, l’agriturismo è il veicolo ottimale di conoscenza delle tradizioni familiari e rurali, delle diverse culture territoriali che caratterizzano la nostra provincia, da quella collinare e gardesana, a quella della media pianura mantovana fino all’Oltrepò, ricco di fiumi e di acque.
L’agriturismo è anche un esempio di rinnovamento. Dalla già sperimentata ospitalità, sia per la ristorazione che per l’alloggio, si accede a nuovi spazi d’imprenditorialità, ammessi purché si esercitino nell’ambiente rurale ed attingendo alle risorse locali.
Nascono così le fattorie didattiche (nel mantovano sono 16), e si introducono nuovi moduli di attività, tra questi le fattorie sociali e quelle salutistiche, riscoprendo anche attività artigianali da tempo abbandonate.
La Guida Agriturismi e fattorie didattiche nella provincia di Mantova, edizione 2012 in veste informatica, propone una mappa dell’offerta agrituristica in terra virgiliana.
La pubblicazione, su iniziativa della Provincia di Mantova, avviene in collaborazione con le associazioni mantovane Turismo verde, Terra nostra e Agriturist”.
dal sito www.turismo.mantova.it