Il turismo, in stretta connessione con le peculiarità e le specifiche di qualità dei territori italiani, è certamente una delle leve principali su cui agire questo cambio di paradigma.
Le mete più conosciute (Roma, Venezia, Firenze ecc..) sono e rimangono certamente i punti di riferimento per il rafforzamento e consolidamento futuro del settore, ma in un contesto variegato e pieno di "qualità" economiche, ambientali, culturali spesso ignorate o sconosciute sia in Italia che all'estero, pensiamo utile un contributo di approfondimento basato su intuizioni, studi e proposte che creino nuovi sentieri ancora non battuti e di conseguenza, nuove occasioni di crescita economica e di integrazione fra settori dell'economia che raramente vengono messi in relazione.
Come dimostra il territorio qui definito "Oriente Padano", frutto di analisi e studi che evidenziano importanti connessioni unitarie fra i territori considerati, gli elementi comuni di maggior forza travalicano i confini amministrativi.
Rispettando appieno il ruolo di promozione delle amministrazioni pubbliche ovvero delle istituzioni intese in senso classico, è possibile immaginare soluzioni integrative che tendano a creare nuove occasioni, in più rispetto a quelle che già oggi le aziende e i territori hanno, per promuovere loro stessi a livello locale, nazionale, europeo e mondiale basando il proprio messaggio oltre che sulle specifiche del prodotto anche sulle qualità dell'ambiente, della storia e della cultura in cui essi operano e in cui sono immerse.
Il web e la possibilità di mettere in rete informazioni e soggetti economici, possono fungere da acceleratore di un processo che pare ormai inevitabile.
OP sarà un interessante banco di prova per verificare se questa intuizione, nata dallo studio e dall'approfondimento, riuscirà a radicarsi nella realtà e incontrerà l'interesse degli operatori economici, dimostrando una nuova modalità concreta di promuovere il privato e il pubblico di qualità in Italia e nel mondo.